La sicurezza ferroviaria sulle tratte regionali entra nel vivo in Parlamento dove il Movimento 5 Stelle sta proponendo soluzioni e contestualmente con la mia l’interpellanza urgente di Venerdì 29 luglio chiediamo come si pone il Governo in merito a precisi interventi non più rinviabili.
La certezza di avere una efficiente sicurezza sulle tratte ferroviarie regionali impone immediati interventi al fine di non ripetere mai più quello che è successo sulla tratta ferroviaria tra Andria e Corato. Le disposizioni europee che l’Italia dovrà recepire entro il giugno del 2019 stabiliscono che anche le reti ferroviarie locali e regionali, oggi escluse dalla competenza dell’Agenzia Nazionale della Sicurezza Ferroviaria e dagli standard di sicurezza nazionali ed europei, possano beneficiare degli stessi controlli e verifiche. Non possiamo attendere così tanto tempo per recepirle nell’ordinamento italiano, occorre farlo subito e per questo chiediamo al Ministro se intenda farlo entro il 2016.
Inoltre il M5S ha già fatto richiesta espressa di effettuare una immediata ricognizione delle condizioni in cui versano le linee “minori” al fine di rendere pubblico e accessibile la reale situazione sulle tratte ferroviarie e per questo, venerdì il Ministro dovrà risponderci su quale sia la posizione del Governo. La sicurezza ferroviaria deve essere garantita e certificata e non è più rinviabile, vogliamo sapere da Delrio come intende coinvolgere RFI e se sono previsti poteri sostitutivi per quegli enti e quei gestori che non utilizzano risorse per adeguamento sicurezza.
Il Ministro Delrio ha recentemente dichiarato che sono previsti fondi per diversi miliardi destinati alle opere e alla manutenzione che beneficiano di risorse che, a seguito allo Sblocca Italia, attingono anche dal fondo revoche delle opere non cantierizzate. Vorremmo capire esattamente a quali fondi Delrio si riferisce per la manutenzione ordinaria e straordinaria, per il raddoppio dei binari unici, per l’adeguamento agli standard di sicurezza, su quali reti specifiche e attraverso quali atti sono stati destinati, domande al quale Delrio sarà costretto a rispondere venerdì perché ogni volta che il Governo Renzi parla di investimenti, si assiste ad un autentico circo a tre piste e non vorremmo che anche in questo caso a parole dette non corrispondano i fatti. Ma non solo, perché vogliamo sapere anche in che maniera il Ministro possa garantire la trasparenza e la pubblicità di tali finanziamenti.
Infine, il Governo deve rimuovere tutti i problemi che impediscono di assicurare alla Giustizia i responsabili dei disastri ferroviari perché il rischio della prescrizione dei reati non solo rappresenta una beffa per tutte le famiglie che non otterranno mai giustizia, ma anche un’offesa per l’Italia intera e al Governo chiediamo proprio di sopprimere la prescrizione affinché nei casi di disastro ferroviario si possa offrire un iter certo e tempestivo della giustizia. Delrio dovrà dimostrare che le parole diventeranno fatti perché l’Italia e gli italiani non possono esser più presi in giro mentre ogni giorno a migliaia di pendolari che circolano sulle tratte regionali non viene garantito lo stesso standard di sicurezza che vige sulle tratte nazionali.
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